...sento che la Pace sia assai più che assenza di conflitto, semplice e benvista tolleranza o disimpegno senza conseguenze rischiose o necessità imposta per quanto necessaria...
la Pace come tale è necessariamente originata nella dimensione interiore, continua e dinamica, dove e quando si confrontano ogni ieri e ogni possibili domani in questo esatto momento, che chiedono di essere accolti come opportunità di rivalutazione e valorizzazione...
un tempo e un luogo dove il Tu ed l' Io, primariamente disposizioni d' Animo da accogliere nel teatro interiore, intimo e personale di ognuno di noi precedono e preparano l incontro civile e sociale e le diverse tradizioni e culture, ricchezze e espressioni e proposte di adattamento e integrazione, mai definitive ma sempre da valorizzare nei contributi reciproci...dove ognuno di noi vive questa integrazione interiore con strumenti diversi, storie diverse, ipotesi diverse, stati d' Animo diversi ma cionondimeno profondamente segnanti...
Pace è, forse assai più che una condizione da raggiungere, un' intenzione da mantenere e perseguire in noi stessi, con sforzo ed entusiasmo, con reciproco incoraggiamento, nell accogliere i propri demoni e le proprie luci, come partecipanti ad una realtà continuamente da ridefinire, ognuno di noi come partecipanti di relazioni che si diramano continuamente nel tempo e nello spazio...pace come un riverbero che dal cuore di ogni individuo, giunge al cuore dell' Umanità e da essa al Cuore della Natura...pace come contributo, espressione di un pensiero e di un sentire, ingenuo o maturo, ma comunque una invocazione...